Tiktok chiede le password degli iPhone agli utenti per ragioni sconosciute

Il noto social network #tiktok chiede agli utenti possessori di #iPhone di inserire il codice di sblocco per ragioni che non sono chiare. Questo avviene dopo alcune accuse da parte di un senatore USA secondo il quale tiktok sta mostrando l’attuale conflitto in Israele in maniera non trasparente e con contenuti funzionali a un determinato tipo di propaganda.

@informatica

https://nypost.com/2023/12/27/tech/tiktok-makes-users-give-iphone-passwords-reasons-unclear/

  • DarthVi@lemmy.ml
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    1 year ago

    La notizia non è per nulla positiva, ma (senza offesa) trovo cringe la maggior parte dei commenti finora visti in questo thread; mi ricordano il tipico atteggiamento dell’adolescente arrogante e pretenzioso che crede di essere super intelligente, considerando gli altri tutti degli idioti e co—oni. Dalle serie, usando un detto, “sono tutte pu—ne, tranne mia sorella, mia madre e mia figlia”; non mi sembra il migliore degli atteggiamenti.

    @naixke@mastodon.uno @informapirata@mastodon.uno anziché considere tutti gli altri come un “cancro” (semicit.) e credere che siano tutti utOnti, non sarà la tematica un pelino più articolata? Personalmente penso che da un lato ci siano aziende che stanno sfruttando i punti di debolezza di molti utenti in questa nuova economia dell’attenzione, dall’altro c’è effettivamente una fetta di utenti senza una adeguata “tech literacy”, ma non necessariamente perché scemi; semplicemente forse sono stati risucchiati nel mondo digitale troppo velocemente, senza aver attraversato questo mondo “per stadi” e senza avere il tempo di informarsi di volta in volta sulle novità e nuove tech. Penso a chi ha scoperto Facebook senza prima essersi fatto le ossa sui forum in phpbb o su blog vari e MySpace, alle nuove gen che magari non sanno che oltre al semplice “mi connetto al wifi”, esiste una distinzione fra modem, router e switch.

    Sia chiaro che non voglio dire che la mia analisi sia QUELLA giusta, vi voglio semplicemente suggerire un modo di pensare che non colpevolizza e non offende il 90% della popolazione, cosa che fra l’altro vi renderebbe più ostico comunicare con questa popolazione senza risultare antipatici e saccenti.