Mini, 65 anni per allargarsi del 23%, ma meglio non dirlo.
Le pubblicità di #auto mi danno sempre soddisfazioni: una Mini di 65 anni fa e una odierna sono raffigurate una accanto all’altra e sono larghe uguali.
Invece la realtà è ben diversa, con peso e volume cresciuti moltissimo andando a peggiorare la prepotenza dell’auto sullo spazio pubblico oltre al pericolo per gli utenti vulnerabili.
E costruttori fanno finta di niente.
@rivoluzioneurbanamobilita
Se la larghezza è aumentata del 23% ed altezza e lunghezza fossero cresciute con la stessa proporzione, il volume sarebbe aumentato dell’86%. Non proprio un raddoppio, ma quasi.
@energia@rivoluzioneurbanamobilita @energia
“Mini” ormai è decisamente un termine ossimorico
Con tutto l’odio possibile per le auto, l’industria delle auto, la pubblicità e specialmente la pubblicita delle auto…
… è una scelta grafica. Relax.
Non sono d’accordo, sono convinto che sia una scelta di marketing:
- le auto più grandi sono più pericolose, inquinano di più e consumano di più, quindi è meglio non evidenziarlo
- le aziende hanno profitti maggiori sulle auto più grosse, un’altro aspetto che è meglio non mettere in primo piano
- stonerebbe far vedere che l’auto ha lo stesso nome, aspetto simile, ma è molto più grande… Se è troppo più grossa non è la stessa macchina.
le auto più grandi sono più pericolose, inquinano di più e consumano di più, quindi è meglio non evidenziarlo
Hai mai visto una strada negli ultimi… 10 anni? La gente va in giro in carri armati bulimici per scelta.
Hai letto l’articolo che ho linkato? La tesi è proprio che non è una questione di domanda, ma di pressione dei produttori.
L’articolo è incentrato sul nord America ma i concetti valgono anche da noi. Dacci un’occhiata e poi dimmi cosa ne pensi
Avevo già visto quell’articolo, ma l’ho riletto. Mi sembra sia molto vago sulle motivazioni che hanno spinto la migrazione verso i SUV. Mette insieme il vantaggio dei produttori che ne traggono maggiori profitti a campagne di marketing ma anche a fattori irrazionali nella scelta dei consumatori (e qui potremmo tornare a implicare il marketing).
La mia esperienza personale, e l’articolo non la contraddice, è che alla meglio i consumatori si sono lasciati manipolare dal marketing e alla peggio vogliono “genuinamente” guidare un fottuto trattore.
Sarebbe come dire che agli italiani non piace il calcio ma sono stati condizionati a farselo piacere.
Vero, in un certo senso, ma nel senso in cui la quasi totalità dell’arbitrio viene messo in discussione.
L’articolo non parla di consumatori che vogliono auto piccole e si trovano costretti a comprare SUV 8l’esempio iniziale è chiaramente di un consumatore di una categoria particolare che ingaggia con l’autore dell’articolo, come potremoo essere io e te).
TL;DR: non credo la campagna mini voglia nascondere le dimensioni reali dell’auto.
Mi fa piacere vedere un po’ di /fuckcars energy in italiano
Sempre a disposizione per creare l’atmosfera giusta (e libera da PMx, NOy e CO2)